La Morello Impianti fornisce insegne luminose, pannelli luminosi pubblicitari offrendo soluzioni diverse per ogni esigenza. I pannelli luminosi pubblicitari da cantiere sono necessari di norma per esporre al pubblico, chi opera in quel cantiere e per soddisfare un’imposizione cogente da parte dell’autorità competente.
Si tratta di una tecnologia sempre più richiesta per l’illuminazione degli spazi commerciali, espositivi, aree pubbliche e settore contract. L’azienda realizza tutti i tipi di pannelli luminosi pubblicitari da cantiere, dai più economici in PVC espanso, a quelli più durevoli in alluminio, completi di telai in alluminio, ferro zincato o legno, riportanti scritte e stampe a colori.
Realizza anche tutti i tipi di pannellature da interno e da esterno, e segnaletica direzionale a norma. Uno dei materiali più utilizzati è il dbond da 3mm, grazie alla sua struttura leggera ed estremamente sottile risulta di ottimo utilizzo per pannelli luminosi pubblicitari dal peso contenuto. I pannelli in dbond sono l’ideale per la realizzazione di segnaletica per interni, segnaletica per esterni, cartelli da cantiere. Possono essere sagomati con taglio a fresa e illuminati anche da faretti.
I pannelli luminosi pubblicitari rappresentano di solito la soluzione più economica per comunicare cosa si svolge/svolgerà in quel cantiere, la scelta del supporto di fondo, se rigido o flessibile e delle tecniche di stampa (al tratto o digitale), è in funzione dell’utilizzo, dell’esposizione agli agenti atmosferici e dalla durata che dovrà essere assicurata alla comunicazione, in ultima analisi ma non meno importante dal budget disponibile.
Da non sottovalutarsi la funzione comunicativa dei pannelli luminosi pubblicitari da cantiere, al punto che in questi ultimi anni, diversi clienti che hanno dei mini cantieri anche di un solo giorno, appena concludono l’ordine col loro cliente, approfittando dell’opportunità, espongono immediatamente e con molti mesi di anticipo la loro “pubblicità” con dei costi molto contenuti anche comprendendo l’imposta pubblicitaria.